domenica 8 gennaio 2012

Autori & Editori

La Fondazione EditAutori si pone l'obiettivo di essere un punto di riferimento fondamentale nel mondo dell'editoria.
Oggi più che mai si sente il bisogno di cultura, e la diffusione di quest'ultima è sempre più affidata, sia attraverso mezzi tradizionali che attraverso quelli ormai dominati dalla tecnologia, a un sottobosco selvaggio fatto spesso di inesperienza, di incompetenza, di millanteria o, peggio, di ciarlataneria. Pertanto è essenziale, di questi tempi, che esistano organismi i quali consentano una più limpida diffusione di questo grande patrimonio che rappresenta la cartina al tornasole dello stato di salute di un Popolo e la maggior garanzia per il suo futuro.

EditAutori è una fondazione senza scopo di lucro che intende annoverare fra le sue fila sia artisti di talento che tecnici della cultura come, appunto, gli editori. Essa sarà un mezzo sicuro a cui gli uni e gli altri attingeranno, coadiuvandosi a vicenda e producendo un volume d'opera che altrimenti non sarebbe possibile. Unire, quindi, l'indipendenza editoriale al talento puro, in modo da ottenere una miscela complessa ma limpida e distillata, da poter competere sia sul piano nazionale che europeo, nonché intercontinentale, con mezzi di cui solo alcuni grandi editori dispongono, ma che poco (o quasi mai) sfruttano appieno.

Quindi è chiaro che, per essere parte di questo progetto, è importante avere ben presente lo scopo, oltre a possedere la "stoffa" che il progetto stesso comporta. Se sei un autore e ritieni di avere talento da vendere, di saper narrare una storia o un fatto di cronaca, di aver scritto un romanzo di grande impatto, di meritare l'attenzione di grandi firme o grandi editori, o se sei un disegnatore o un sceneggiatore di fumetti e pensi che la tua arte sia davvero innovativa o bella o apprezzabile, allora puoi canditarti a diventare socio della Fondazione. Altresì, se sei un editore che mira soprattutto alla qualità dei suoi libri, che ritiene di avere ambizione (anche se non molti mezzi), che vuole allargarsi, o solo affacciarsi, ad altri mercati (come quello estero), potrai contribuire con la tua presenza e disponibilità e avere gli enormi e indiscutibili vantaggi che EditAutori fornisce.

Ma cosa offre, in particolare, EditAutori?


Agli autori: la possibilità di essere seguiti passo passo nel loro lavoro, fino alla pubblicazione delle loro opere presso l'editore più adatto alle loro esigenze, al genere e al tipo di opere. Ma anche nella presentazione e nella promozione delle opere stesse, una volta che esse avranno visto la luce.
Tutto questo avverrà attraverso i canali e le opportunità messi a disposizione dalla Fondazione stessa. L'autore associato non dovrà quindi più preoccuparsi di cercare ogni volta un editore, aspettando risposte che forse non arriveranno mai, né vedrà il proprio lavoro ammuffire nell'archivio del proprio computer o finire nelle mani di gente furba oppure inesperta che chiede soldi a chi insegue sogni di successo. Né tanto meno dovrà aggrapparsi all'ultima spiaggia di un Print On Demand. Le opere meritevoli di pubblicazione saranno rielaborate e rese al meglio in collaborazione con gli autori stessi e pubblicate presso uno degli editori soci o esteri. Oppure, in caso estremo, dalla stessa Fondazione in qualità di Associazione Editoriale.

Agli editori: la Fondazione sarà una scuderia composta da talenti veri, prescelti e avviati verso la professionalità. Gli editori non dovranno più utilizzare gran parte del loro tempo a leggere e selezionare fra centinaia di proposte editoriali, spesso non in linea con i loro cataloghi e, ancora più spesso, molto lontane dalla pubblicabilità. La Fondazione selezionerà per loro conto le opere accompagnandole da scheda valutativa, filtrando quelle non inerenti alla linea editoriale o non pubblicabili e, nel caso vengano scelte dall'editore, le elaborerà con editing professionale, pre-impaginazione e correzione di bozze. In più, piccoli editori di qualità potranno usufruire di servizi di grafica professionale, traduzione testi, agenzia stampa e promozione, nonché molti altri messi a disposizione dalla Fondazione come parte integrante della loro partecipazione in quanto associati. Il che significa, in modo completamente gratuito. 

Inoltre, l'associazione diverrà un vero e proprio gruppo editoriale che mirerà a sfruttare al massimo i nuovi mezzi di diffusione internazionale della cultura e dell'editoria, prediligendo fra gli altri le nuove tecnologie e i mezzi all'avanguardia sul piano della distribuzione.

Come diventare soci?


Per divenire soci della Fondazione EditAutori è indispensabile essere valutati dalla nostra Commissione.

Noi cerchiamo talento fra gli autori e qualità ed entusiasmo fra gli editori.

Se sei un autore puoi mandare una e-mail all'indirizzo fantasiaecultura@fastwebnet.it, indicando chiaramente che intendi candidarti a socio della Fondazione EditAutori. Spedisci in allegato i seguenti documenti:
  • una tua breve biografia con dati personali e recapiti;
  • i primi tre capitoli, o le prime trenta pagine, di una tua opera letteraria, con relativa sinossi;
  • in alternativa, due racconti di circa trenta pagine complessive.
Se sei un disegnatore o un sceneggiatore di fumetti, bastano dieci tavole sceneggiate o disegnate.

Se sei un editore, puoi scrivere al medesimo indirizzo e-mail, indicando il tuo sito web e un recapito telefonico.

A tutti i selezionati saranno spediti:
  • lo statuto della Fondazione;
  • l'elenco completo dei membri della commissione esaminatrice e i dati essenziali legali e giuridici.

La Fondazione NON è a scopo di lucro e si autofinanzierà. I soci saranno ammessi solo dopo attenta valutazione della commissione, il cui giudizio è insindacabile. L'elenco dei soci ammessi sarà reso pubblico. Le quote che i soci dovranno versare per l'autofinanziamento della Fondazione non supereranno i 10 euro per l'adesione e i 60 euro per il contributo annuo (non saranno ammesse quote superiori! La Fondazione non ammetterà l'esistenza di soci di maggioranza, poiché tutti i soci dovranno avere lo stesso potere decisionale).
I soci ammessi dovranno firmare lo statuto e rispedirlo alla Fondazione in base ai criteri da stabilire. Essi saranno altresì associati di diritto e avranno potere decisionale in merito al consiglio della Fondazione; potranno pertanto essere rappresentati o rappresentare e partecipare alle riunioni. Fra tutti i soci ammessi sarà nominato a votazione un Presidente che sarà a capo di tutte le riunioni di consiglio e firmerà i documenti decisionali.

Per gli autori l'associazione inizierà a numero chiuso. Questo perché si prevede che, almeno per i primi tempi, non sarà possibile seguire più di qualche centinaio di autori. Per gli editori non vi saranno limiti.

I fondatori: A. F. Dama e M. Matrone.

53 commenti:

Anonimo ha detto...

Iniziativa lodevole e che mi interessa molto...Avrei però bisogno di chiarimenti. é da un pò di tempo che scrivo poesie...ne ho scritte circa 40 che sono pubblicate on-line su un sito dove dispongo di una mia pagina personale. Poichè in questo articolo non è menzionata la poesia volevo sapere se è possibile partecipare inviando le poesie e se è un problema che queste poesie sono on-line sul sito di cui ho parlato. Qualora fosse possibile partecipare potreste gentilmente chiarirmi meglio che materiale vi occorre nel caso della poesia???? Grazie anticipatamente per la vostra cortese risposta e complimenti per l'iniziativa...Cordiali saluti

Membri: ha detto...

La poesia non ha un grande mercato in Italia. Tuttavia, avendo la Fondazione lo scopo di divulgare cultura, costituendosi come alternativa editoriale, e avendo la possibilità di intercedere pure oltre i confini nazionali, prenderemo in considerazione anche opere di poesia. Pertanto può spedire una decina di cartelle con sue opere inedite, più la breve bio e i dati personali all'indirizzo e-mail indicato. Salve e buona fortuna.

Unknown ha detto...

L'iniziativa è davvero interessante e proverò a prenderne parte. Ciò che invece non è chiaro a me è la pubblicazione: se avviene tramite editore è ovvio che sarà in base ad una proposta editoriale fatta dall'editore stesso, ma nel caso venga pubblicata da voi in qualità di associazione editoriale, rimane il non-scopo di lucro?

Membri: ha detto...

Sì, rimane. Ovvio che l'autore percepirà i suoi diritti economici. Poi, se le cose dovessero andare "alla grande" come si suol dire, la Fondazione potrebbe aprire in "side-car" un settore da vera e propria casa editrice. In tal caso reinvestirebbe gli introiti nell'associazione stessa. Il nostro scopo non è fare soldi. Bensì fare quello che in Italia nessuno vuol più fare seriamente: cultura.

Anonimo ha detto...

ok...ho capito...Solo le ultime curiosità...Ma devo eventualmente spedirvi poesie "nuove" o posso utilizzare quelle 40 di cui ho già parlato? e infine...Ovvio che l'editore farà la sua proposta...ma questa proposta potrebbe anche richiedere un sacrificio economico all'autore come purtroppo spesso accade? Grazie ancora e buon lavoro

Membri: ha detto...

Le poesie può spedirle anche se già pubblicate sul suo blog o altrove. Non importa. Per quanto riguarda le proposte editoriale: gli editori associati saranno scelti in base a vari princpi e uno di questi è che dovranno essere seri, preparati e, quindi, completamente FREE. Editori a pagamento non saranno presi in considerazione, neanche alla lontana. Come scritto nel post: uno dei nostri scopi è di evitare ad autori di talento di dover spendere soldi per pubblicare le proprie opere. E questo sarà un principio fondamentale dell'associazione.

Lorella Fanotti ha detto...

Già sarebbe tanto avere un giudizio correto e leale sui nostri lavori. Oggi (almeno per quello che mi riguarda) non si riesce a capire se è interessante oppure no quello che scrivi: i grandi editori non ti leggono, i piccoli pubblicano on demand, nei concorsi devi pagare la tassa di iscrizione...

Membri: ha detto...

Scusa, Lori, ma ti inviterei a rileggere il blog con più attenzione. La Fondazione nasce proprio per ovviare a tutto ciò che scrivi. Noi vogliamo che gli scrittori VERI e gli editori SERI abbiano finalmente un loro canale preferenziale, unendo le forze e lavorando in simbiosi. Questo perché spesso chi scrive qualcosa di valido e lo manda in giro per l'Italia, finisce per "perderlo" in una marea di proposte vane, spesso impresentabili, e quindi non viene notato o viene notato solo da chi non ha mezzi sufficienti o, peggio, da chi vuol lucrare sulle ambizioni di autori sconosciuti. Lo scrittore vero, finisce per confondersi nel mare nostrum di immondizia prodotta dai cosiddetti EAP e dai POD.

Michael R ha detto...

Mi interessa più imparare e migliorarmi che pubblicare. Questo progetto quindi sembra molto interessante.

Anonimo ha detto...

Iniziativa molto interessante,
quali sono i tempi di risposta dopo aver inviato un estratto?

Saluti,
Massimo

Membri: ha detto...

Ti dirò: in una settimana sono partite già due risposte. E' ovvio che più aumenteranno le proposte più si allungheranno i tempi.

Anonimo ha detto...

é ovvio che una lodevole iniziativa come questa ha riscosso enorme successo e quindi la mole di lavoro per la commissione è notevole quindi i tempi sono necessariamente dilatati. Una cosa però vorrei capire meglio che purtroppo (scusate forse la mia eccessiva ignoranza) non ho colto: Chi ha inviato un estratto dei suoi scritti, otterrà comunque una risposta sia essa positiva o negativa....oppure saranno contattati solo quelli che supereranno la selezione? E la comunicazione come avviene? Grazie mille in anticipo e domando scusa per i quesiti forse banali e anche un pò stupidi....Cordiali Saluti

Membri: ha detto...

No, ultimocs, i tuoi interrogativi sono legittimi e tutt'altro che banali o stupidi. Allora, noi speriamo di poter rispondere a tutti. Tuttavia la scheda di valutazione vera e propria l'avranno solo i "promossi", questo per ragioni lapalissiane, direi. Ciao.

Anonimo ha detto...

Capisco, beh certo il lavoro immagino sia di una mole veramente importante. Ma per chi ha mandato qualcosa...Fino a quando si può sperare di essere ammessi??? Cioè intendo dire se si è inviato qualcosa e non si ottiene risposta...Quanto tempo deve passare per rendersi conto di non avercela fatta??

Membri: ha detto...

Se non ce la fai te lo diciamo con una semplice email, senza allegare una scheda di valutazione. Perciò, tranquillo, lo saprai. Tra l'altro alla fine del ciclo sarà reso pubblico l'elenco degli associati.

Anonimo ha detto...

Ah perfetto...Ora è tutto chiaro. Grazie per la gentilezza e la disponibilità e domando scusa per avervi inondato con tanti interrogativi...Sono abbastanza curioso...Grazie ancora e buon lavoro

feffop87 ha detto...

Salve a tutti,
per prima cosa vorrei fare i complimenti agli ideatori di questa associazione (che diventi socio o no, spero che questa meravigliosa idea vada in porto). In secondo luogo vorrei fare una domanda: Ho un romanzo che devo ancora finire (Se tutto va come credo, dovrei farcela per metà marzo) e sarei felice se fosse valutato ma, visto che si entra a numero chiuso e la fine del mio lavoro potrebbe slittare anche di molto, non potrei mandarvi un paio di miei racconti (sommati farebbero poco meno di 30 pagine) a puro scopo esemplificativo (per mostrarvi il mio stile insomma)?
Insomma, un piccolo antipasto delle mie potenzialità (sperando che non sia un antipasto indigesto).
Vi ringrazio in anticipo della risposta.

Membri: ha detto...

Manda i racconti e una tua breve bio con i dati personali, senza dimenticare i vari recapiti. E in bocca al lupo.

feffop87 ha detto...

Lo farò. Crepi e grazie

Elisabetta ha detto...

E se ho scritto un libro ma ho già un altro editore di quelli che però sono solo "on line"?

Membri: ha detto...

Nessun problema, Elisabetta.

Hyrule ha detto...

Iniziativa lodevole e che spero abbia grande successo. Se si fosse selezionati, oltre agli oneri d'iscrizione (10,00 + 60,00 euro) quali altri obblighi hanno gli autori? In particolare m'interessa sapere, visto la lentezza con cui scrivo e la poca quantità di materiale, se c'è un limite minimo di elaborati da proporre in un anno? Domanda stupida, mi rendo conto, per qualcuno che vorrebbe diventare Scrittore.

Membri: ha detto...

Nessun limite minimo né massimo. Ognuno potrà lavorare rispettando i suoi tempi e i suoi impegni.

Barbara Risoli ha detto...

Buonasera a questo blog. La mia domanda è un po' il sequel di alcuni interventi precedenti. Considerando che dal momento in cui è stata resa nota questa iniziativa sono passati quasi due mesi, adesso quali sono i tempi di risposta da parte vostra (sia positiva che negativa) approssimati per eccesso? E' per avere un'idea perchè,lo ammetto, l'attesa è la cosa peggiore.

Colgo l'occasione per dirmi, al di là dell'esito della mia richiesta, completamente in accordo con quanto lamentato relativamente alla situazione letteraria e culturale dilagante in Italia. Complimenti per il coraggio delle affermazioni e mi auguro davvero che questa idea apra le porte alla qualità. Ammetto di avere pensato al ON DEMAND (solo pensato), ma più per protesta che per convinzione.

Un saluto a tutti.

Membri: ha detto...

Cara Barbara,
i tempi di risposta si sono leggermenti accorciati. Purtroppo non possiamo fornire indicazioni precise, ma comunque dovrebbero essere inferiori al mese. Grazie per i complimenti sinceri, ma non le nascondiamo che inquadrare la situazione nostrana è un po' come sparare sulla Croce Rossa. O rubare le caramelle a un bambino. Più che coraggio, quindi, occorre superare un certo senso di "pena"... L'ON DEMAND non è da noi demonizzato, anzi. Meglio di un certo tipo di editoria a pagamento o per zii e cugine. Tuttavia, per chi ha del vero talento e grandi potenzialità è un'ultima spiaggia paragonabile a un fallimento: non dà nessuna possibilità di emergere.

Barbara Risoli ha detto...

Grazie della risposta. Vabbè, un mesetto è 'sopportabile'.

Neppure io demonizzo l'ON DEMAND, assolutamente. La penso però esattamente come dite voi, un fallimento, pilotato però, perchè oggi la cosa più difficile in assoluto è farsi leggere da chi ha la capacità di valutare uno scritto. Io posso essere convinta di essere eccezionale, ma se non mi confronto è come gareggiare da sola e vincere facile. Ciò che ho fatto in questi anni, con le mie modeste pubblicazioni, è stato quello di cercare di non conoscere chi mi leggeva, è stato l'unico modo per capire se davvero avevo qualcosa da dire. Il risultato non lo voglio dire, perchè non è la sede, ma non è certo così che si porta avanti un po' di ITALIANA cultura (fatemi passare il maiuscolo perchè io sostengo il made in Italy con le unghie e con i denti).

Un altro saluto e ancora grazie per la sollecita risposta.

Althea ha detto...

Salve, la mia domanda non è dissimile da quelle sopra. Ho inviato la mia candidatura all'incirca il 15 di marzo. quando posso sperare di ricevere una risposta, che sia essa positiva o negativa?
Scusate se la domanda che pongo è alquanto ripetitiva, ma l'attesa è straziante, purtroppo.
Grazie anticipatamente.

Membri: ha detto...

Salve, Ramona. Purtroppo ci sono stati dei rallentamenti, ma ora abbiamo ripreso a pieno regime. Quindi, un altro po' di pazienza. Capisco l'ansia, ma non dovrebbe passare molto tempo. Ciao.

Althea ha detto...

grazie per l'immediata risposta, continuerò ad attendere con pazienza..

Giuseppe ha detto...

Io invece ho inviato il 29 febbraio, e so che magari taluni che hanno inviato alcuni giorni dopo, hanno già ricevuto risposta con esiti positivi.
Quindi volevo chiedervi se posso usare la tempistica come tara di un eventuale insuccesso, dato che immagino diate priorità di agli ammessi,oppure resto nella speranza che i tempi di risposta dipendano da chi valuta e da cosa valuta. Magari ci sono brani più impegnativi, valutatori più lenti, analisi più approfondite che richiedono tempo... che so?
Grazie in anticipo per il vostro tempo,
almeno smetto di sperare invano,
che a Pasqua si è tutti più buoni. O era a Natale?

Membri: ha detto...

Rispondiamo a tutti, Giuseppe. Quindi, se non hai ancora ricevuto risposta, puoi ancora sperare.

Giuseppe ha detto...

Grazie.

Althea ha detto...

Scusate se torno alla carica ma è passato un'altro mese e non ho ricevuto nessuna risposta. A questo punto devo smettere di sperare e mettere l'anima in pace?
Grazie e scusate ancora per il nuovo disturbo.

Membri: ha detto...

Ciao Ramona. Se non hai ricevuto ancora risposta significa che sei ancora in ballo. Puoi sperare. Purtroppo i tempi si sono allungati parecchio, ma non disperare. Avrai presto una risposta.

Althea ha detto...

Grazie per la sollecita risposta. Continuerò ad attendere.

Barbara Ghinelli ha detto...

Salve a tutti.
Io ho inviato il materiale per la selezione il 3 maggio, quindi neanche due settimane fa.
Certamente l'attesa è straziante, ma capisco benissimo che ci vogliano dei tempi un po' lunghetti.
Ad ogni modo, tengo così tanto a questa iniziativa e a questo progetto che continuo ad aspettare e a sperare. Scrivere è la mia vita.
E so che ci vuole pazienza e determinazione in questo ambito, così come nella vita in generale. Quindi continuo ad aspettare... e a sperare che, finalmente, si possa realizzare un sogno importante.
Anzi, pensavo addirittura di aver scoperto l'esistenza di questa iniziativa troppo tardi e pensavo quindi di non essere più in tempo per spedire il materiale.
E invece ero ancora in tempo. E ora quindi incrocio le dita! So che molto probabilmente è ancora presto per ricevere una risposta, ma incomincio ad incrociarle già da adesso.

Una cosa che non sopporto della situazione che c'è in Italia è questa: vedere che va avanti solo chi ha un nome, chi è già famoso (l'ultimo VIP di turno, insomma) e magari senza alcun talento letterario... questa cosa non la sopporto proprio.
Io leggo molto, moltissimo, e prediligo senza dubbio autori stranieri... sembra che in Italia la cultura non esista più. Morta. Quasi del tutto. Quindi, appena ho letto questa iniziativa davvero lodevole, ho subito capito che DOVEVO PARTECIPARE.
E ora speriamo bene!
Barbara

Membri: ha detto...

Condivido tutte le cose che hai scritto, Barbara e mi sento di dissentire solo su una: quando dici di leggere solo roba straniera. In Italia ci sono fior fior di autori, anche bravissimi. Alcuni conosciuti, altri meno. Ma non c'è solo il "VIP" di turno. Te lo garantisco.
Ciao.

Barbara Ghinelli ha detto...

Ciao! Grazie per avermi risposto.
Dunque, mi spiego meglio. Io non leggo solo libri stranieri, leggo un po' di tutto (naturalmente solo libri che trattano i generi che preferisco) ma, sarà un caso, i miei autori preferiti sono tutti stranieri: Kate Morton, Kim Edwards, Brunonia Barry, Kathy Reichs, Carlos Ruiz Zafon. Amo il loro stile, il loro modo di scrivere. In alcuni loro libri ci sono alcune frasi, alcune descrizioni che sembrano poesia. Ma comunque resta una mia umilissima preferenza.
E' vero che in Italia ci sono autori bravissimi, ma quello che volevo dire è che purtroppo molti di loro sono sconosciuti. Io talvolta partecipo a dei concorsi letterari e così ho avuto modo di conoscere altri autori emergenti, come me. Alcuni sono bravissimi, ma purtroppo se vado in una libreria il loro libro non si trova.
Perché? Perché pubblicano con case piccole, con poca o nulla distribuzione.
Mentre il vip di turno ha tutti i modi e le possibilità per farsi pubblicità (gratis) e quindi vende di più. E naturalmente lui può contare su editori big, quindi il loro libro si trova dappertutto, indipendentemente dal fatto che sia meritevole o meno.
Questo voglio dire.
Come possiamo noi autori emergenti farci conoscere, migliorare e imparare, provare insomma a inseguire un sogno? Possiamo soltanto contare su editori a pagamento?
E' questo che non trovo giusto.
Quindi quando mi sono imbattuta nella vostra iniziativa, senza battere ciglio ho deciso di provarci.
Se tu mi dici che comunque qui in Italia non c'è solo il vip di turno, mi rendi più felice. Vuol dire che un po' di cultura esiste ancora.
Speriamo solo che questa cultura venga pubblicizzata di più, e che non solo il vip di turno (o l'autore famoso che però non sa parlare del suo libro -perché c'è anche questo) possa andare avanti.
Giusto?
Ciao, Barbara

Membri: ha detto...

Beh, editautori nasce soprattutto per questo. Rilanciare la cultura e la letteratura italiana nel mondo.

Annette ha detto...

Buongiorno,

vengo a conoscenza di questa iniziativa solo ora, quindi mi chiedevo se fosse ancora possibile inviare del materiale.

Vi ringrazio anticipatamente,
Anna

Membri: ha detto...

Certo, Anna. E' ancora possibile.
Ciao.

Anonimo ha detto...

Entro quando sarà possibile inviare il materiale?

Membri: ha detto...

Non c'è un termine preciso ad ora. Quando e se ci sarà verrà comunicato con annunci vari. Il fatto è che su centinaia di domande gli ammessi sono ancora pochini (28). Quindi c'è ancora tempo, per ora.

Anonimo ha detto...

Ho scoperto questa iniziativa proprio oggi. Ho letto e riletto attentamente ciò che avete scritto, ma devo ammettere che son sorti dei piccoli dubbi:

1)è preferibile inviare un racconto(fantasy,horror ecc ecc) o è possibile inviare parte di un "libro" sullo stile di "I dolori del giovane Walter" di Luciana Littizzetto? Perchè ciò che ho scritto (e sto scrivendo) è molto simile a questa tipologia di libro,sebbene sia tutto basato sul punto di vista di una persona "qualunque" (per dover di cronaca non è il mio unico lavoro)

2)inviando il proprio materiale è possibile diventare soci(pagando una quota e avendo così voce in capitolo su alcune decisioni) o vale solo per gli editori? Ovvero gli autori scelti dalla commissione saranno considerati come soci?

E' la prima volta che rendo "pubbliche" le mie opere attraverso i blog e ammetto di esser totalmente ignorante in fatto di editoria. Spero vivamente che le mie domande siano chiare e attendo risposta. Mi scuso per eventuali errori di ortografia o sintassi,ma l'emozione è tale da prendere il sopravvento sulle mie dita.

Cordialmente
Marialaura

Membri: ha detto...

Maria Laura:
1) è possibile mandare qualsiasi tipo di materiale, anche saggistica o mainstream;
2) gli autori (o editori) selezionati, firmando lo statuto e l'atto costitutivo e versando le due quote diventano automaticamente soci;
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi.
Ciao.

Anonimo ha detto...

Vi ringrazio per la celere risposta. Vaglierò con estrema attenzione i miei lavori e cercherò di mandarvi al più presto quello più esauriente.

Barbara Ghinelli ha detto...

Ho una piccola curiosità:
cosa cercate negli autori che mandano il proprio materiale?
Quali sono i requisiti perché essi vengano selezionati?
Guardate lo stile? Il lessico? La capacità di narrare storie avvincenti?

Membri: ha detto...

Un po' tutto questo, Barbara. Gli autori selezionati ricevono una scheda di valutazione le cui voci sono separate (stile, lessico, trama, ecc.)

rosalia ha detto...

Buon pomeriggio a tutti.
Ho inviato il materiale ieri.
Ho anche chiesto l'iscrizione al gruppo aperto su Fb. Non ho ancora avuto riscontro su questo, ma Alfonso Dama mi ha inerito fra i suoi contatti.
Aspetto fiduciosa di essere accettata nel gruppo aperto!

M.Lao ha detto...

Buonasera, volevo porre alcune domande. Da tempo realizzo fumetti insieme a un disegnatore e volevo sapere come sottoporvi un nostro lavoro, se è possibile farlo insieme o necessario farlo singolarmente.
Inoltre vorrei sapere se è possibile inviarvi materiale firmato con uno pseudonimo.
Cordiali saluti

Membri: ha detto...

E' possibile spedire materiale come i fumetti a doppia firma (soggetto e sceneggiatura - disegni). I nomi devono essere qiuelli reali. Si potranno scegliere pseudonimi solo in fase di pubblicazione.

Marco Alfaroli ha detto...

Sarebbe il caso di chiudere questo "relitto" che non pubblica post dal gennaio 2012. Lo dico agli amministratori. E se non lo fanno, abbiano almeno la decenza di approvare questo commento.

Marco Alfaroli ha detto...

Qualcuno mi disse che Google provvede a cancellare i blog inattivi per ripulire il web. Eppure questo monumento alla truffa sta ancora qui a distanza di dieci anni!
Roba da chiodi.

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